Messaggio 001
Comunicazione della Commissione - TRIS/(2024) 3449
Direttiva (UE) 2015/1535
Notifica: 2024/0706/RO
Notifica di un progetto di testo da parte di uno Stato membro
Notification – Notification – Notifzierung – Нотификация – Oznámení – Notifikation – Γνωστοποίηση – Notificación – Teavitamine – Ilmoitus – Obavijest – Bejelentés – Notifica – Pranešimas – Paziņojums – Notifika – Kennisgeving – Zawiadomienie – Notificação – Notificare – Oznámenie – Obvestilo – Anmälan – Fógra a thabhairt
Does not open the delays - N'ouvre pas de délai - Kein Fristbeginn - Не се предвижда период на прекъсване - Nezahajuje prodlení - Fristerne indledes ikke - Καμμία έναρξη προθεσμίας - No abre el plazo - Viivituste perioodi ei avata - Määräaika ei ala tästä - Ne otvara razdoblje kašnjenja - Nem nyitja meg a késéseket - Non fa decorrere la mora - Atidėjimai nepradedami - Atlikšanas laikposms nesākas - Ma jiftaħx il-perijodi ta’ dewmien - Geen termijnbegin - Nie otwiera opóźnień - Não inicia o prazo - Nu deschide perioadele de stagnare - Nezačína oneskorenia - Ne uvaja zamud - Inleder ingen frist - Ní osclaíonn sé na moilleanna
MSG: 20243449.IT
1. MSG 001 IND 2024 0706 RO IT 19-12-2024 RO NOTIF
2. Romania
3A. Ministerul Economiei, Antreprenoriatului si Turismului - Directia Afaceri Europene si Relatii Internationale
Calea Victoriei nr.152, sector 1 , Bucuresti
Tel: +40372492634
Email: reglementari_tehnice@economie.gov.ro
3B. Ministerul Dezvoltării, Lucrărilor Publice și Administrației - Direcția Urbanism și Construcții - Serviciul Reglementări în Construcții
Bd. Libertății nr. 16, Latura Nord, Sector 5, București, cod 050706
Telefon 004 0372114599, 004 0372114574, Fax 004 0372114533
E-mail: carmen.iliescu@mdlpa.gov.ro , elena.calarasu@mdlpa.gov.ro
4. 2024/0706/RO - B00 - Costruzioni
5. Codice di progettazione sismica - Parte I - Disposizioni per la progettazione degli edifici, numero di riferimento P 100-1/2025
6. Codice di progettazione sismica - Parte I - Disposizioni per la progettazione degli edifici, numero di riferimento P 100-1/2025
7.
8. Il codice di progettazione sismica - Parte I - Disposizioni di progettazione per gli edifici, numero di riferimento P 100-1/2025 si applica alla progettazione sismica degli edifici. Il codice di progettazione sismica P 100-1 contiene disposizioni sulla progettazione degli edifici, specifiche per il requisito di qualità “resistenza meccanica e stabilità” stabilito dalla legge n. 10/1995 sulla qualità nella costruzione, ripubblicata, e successive modifiche e integrazioni, vale a dire requisiti di base, requisiti prestazionali e requisiti prescrittivi per la progettazione di edifici per azioni sismiche, strutturati in capitoli e allegati di natura normativa o informativa. Le disposizioni del regolamento tecnico si applicano alla progettazione di nuovi edifici e alla progettazione di lavori di intervento su edifici esistenti effettuati per ridurre la suscettibilità di danni alle azioni sismiche. Le disposizioni del codice P 100-1 sono armonizzate con le disposizioni della norma rumena SR EN 1998-1 e sono utilizzate insieme alle altre normative tecniche in materia di costruzione. La struttura del codice P 100-1 è la seguente: 1. Disposizioni generali, 2. Requisiti di base, 3. Azione sismica di progetto, 4. Progettazione sismica, 5. Strutture in calcestruzzo, 6. Strutture in acciaio, 7. Strutture composte, 8. Strutture in muratura, 9. Strutture in legno, 10. Componenti non strutturali, 11. Dispositivi sismici, allegato A - Azione sismica. Definizioni e disposizioni supplementari, allegato B - Osservazioni. I capitoli da 1 a 11 e l’allegato A sono normativi, mentre l’allegato B è informativo.
9. La revisione del codice di progettazione sismica P100-1/2013, che è l’edizione in vigore del codice, mira ad aumentare il livello di sicurezza degli edifici riducendo la loro suscettibilità all’azione sismica. La revisione è stata necessaria in quanto la pratica di costruzione di strutture antisismiche è cambiata, in particolare per gli edifici a più piani di media e grande altezza, dalla precedente revisione. Inoltre, l’evoluzione delle soluzioni software di analisi strutturale e di dettaglio rende necessario standardizzare le procedure di modellazione e l’interpretazione dei risultati quando si utilizzano metodi di complessità superiore. Tale standardizzazione non è trattata in modo esaustivo nell’attuale edizione del codice. La revisione del regolamento tecnico terrà conto di quanto segue:
- ridefinire i requisiti di base per la progettazione sismica degli edifici,
ridefinire l’azione sismica progettuale su tutto il territorio nazionale, secondo l’attuale prassi internazionale, con una riduzione della probabilità di superamento dell’accelerazione sismica progettuale in 50 anni dal 20 % al 10 % (l’intervallo medio di ricorrenza dell’accelerazione sismica progettuale aumenta da 225 anni a 475 anni);
- rivedere alcune disposizioni basate sulle innovazioni introdotte a livello mondiale negli ultimi 10 anni nel campo dell’ingegneria sismica, come risulta dall’evoluzione dei documenti normativi di progettazione,
- introdurre limitazioni alle soluzioni progettate in base alle osservazioni sui danni o crolli di edifici a seguito di forti terremoti che hanno colpito paesi con ingegneria sismica avanzata negli ultimi 15 anni (Nuova Zelanda, Cile, Italia, Turchia), si prevede di incoraggiare l’uso di edifici regolari in pianta e in elevazione, considerando che le irregolarità strutturali sono state la causa principale dei gravi danni o crolli di edifici durante questi terremoti,
- chiarire le disposizioni relative all’ispezione sismica degli edifici allo stato limite di utilizzabilità, al fine di controllarne il degrado in caso di terremoti relativamente frequenti,
- chiarire i requisiti di progettazione sismica per i componenti non strutturali per i quali non esiste un’ampia base normativa per la progettazione. Rafforzare le disposizioni volte a limitare il degrado delle pareti in muratura non strutturali nelle strutture in calcestruzzo o acciaio,
- perfezionare le disposizioni normative che incidono sull’equilibrio tra l’investimento iniziale per la costruzione della struttura dell’edificio e i costi previsti per la riparazione post-terremoto, al fine di ridurre i costi di riparazione;
- disciplinare il modo in cui le soluzioni innovative possono essere utilizzate nella progettazione sismica sulla base di approvazioni tecniche specifiche contenenti disposizioni sull’idoneità all’uso dei prodotti in condizioni di stress sismico,
- una chiara e sistematica dissociazione tra disposizioni normative e informative per migliorare l’uniformità delle pratiche di progettazione sismica degli edifici. Ridurre il numero di disposizioni contenenti raccomandazioni o norme di buona pratica,
- rivedere la formulazione delle disposizioni per scoraggiare le pratiche sleali nella progettazione o nella verifica tecnica a scapito della sicurezza degli edifici contro le azioni sismiche;
- aumentare la percentuale di disposizioni normative il cui adempimento è facilmente verificabile da un esperto indipendente, sulla base di semplici criteri geometrici.
Le disposizioni del presente regolamento tecnico riflettono il livello di conoscenza al momento della sua elaborazione per quanto riguarda le azioni, i principi e le regole di calcolo e composizione delle costruzioni, nonché le prestazioni e i requisiti per le costruzioni e i prodotti da costruzione che sono stati utilizzati. Poiché la ricerca teorica e i programmi sperimentali ottengono ulteriori dati e informazioni sul comportamento degli edifici durante i terremoti e sulle ipotesi di calcolo utilizzate, questi costituiranno la base per motivare le modifiche tecniche al presente codice, in conformità con la legge e la procedura di revisione delle normative tecniche.
10. Riferimenti ai testi di base: i testi di base sono stati trasmessi nell'ambito di una precedente notifica:
2018/0415/RO
11. No
12.
13. No
14. No
15. No
16.
Aspetto OTC: No
Aspetto SPS: No
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Commissione europea
Punto di contatto Direttiva (UE) 2015/1535
email: grow-dir2015-1535-central@ec.europa.eu