Messaggio 001
Comunicazione della Commissione - TRIS/(2024) 1800
Direttiva (UE) 2015/1535
Notifica: 2024/0379/FR
Notifica di un progetto di testo da parte di uno Stato membro
Notification – Notification – Notifzierung – Нотификация – Oznámení – Notifikation – Γνωστοποίηση – Notificación – Teavitamine – Ilmoitus – Obavijest – Bejelentés – Notifica – Pranešimas – Paziņojums – Notifika – Kennisgeving – Zawiadomienie – Notificação – Notificare – Oznámenie – Obvestilo – Anmälan – Fógra a thabhairt
Does not open the delays - N'ouvre pas de délai - Kein Fristbeginn - Не се предвижда период на прекъсване - Nezahajuje prodlení - Fristerne indledes ikke - Καμμία έναρξη προθεσμίας - No abre el plazo - Viivituste perioodi ei avata - Määräaika ei ala tästä - Ne otvara razdoblje kašnjenja - Nem nyitja meg a késéseket - Non fa decorrere la mora - Atidėjimai nepradedami - Atlikšanas laikposms nesākas - Ma jiftaħx il-perijodi ta’ dewmien - Geen termijnbegin - Nie otwiera opóźnień - Não inicia o prazo - Nu deschide perioadele de stagnare - Nezačína oneskorenia - Ne uvaja zamud - Inleder ingen frist - Ní osclaíonn sé na moilleanna
MSG: 20241800.IT
1. MSG 001 IND 2024 0379 FR IT 03-07-2024 FR NOTIF
2. France
3A. Ministère de l'économie, des finances et de la souveraineté industrielle et numérique
Direction générale des entreprises
SCIDE/SQUALPI - Pôle Normalisation et réglementation des produits
Bât. Sieyès -Teledoc 143
61, Bd Vincent Auriol
75703 PARIS Cedex 13
3B. Direction générale des entreprises
Service de la compétitivité et de l'innovation des entreprises
Sous-direction du développement des entreprises (SDDE)
Droit des affaires
61, boulevard Vincent Auriol
75703 PARIS Cedex 13
Direction générale de la consommation, de la concurrence et de la répression des fraudes
Service de la protection des consommateurs et de la régulation des marchés
Sous-direction services, réseaux et numérique
Bât. Condorcet - Télédoc 213
59 boulevard Vincent Auriol
75703
4. 2024/0379/FR - SERV60 - Servizi Internet
5. Progetto di decreto recante modifica della legge 2023-451, del 9 giugno 2023, volta a regolamentare l’influenza commerciale e a combattere gli abusi degli influencer sui social network
6. Prestatori di servizi della società dell’informazione (in questo caso, persone che esercitano un’influenza commerciale per via elettronica)
7.
8. L’ordinanza contiene un unico articolo.
I modifica l’articolo 1 della legge 2023-451, del 9 giugno 2023, al fine di rispettare la regola del principio del paese di origine stabilita nella direttiva sul commercio elettronico e nella direttiva sui servizi di media audiovisivi, nonché le eccezioni a tale regola consentite da tali direttive.
II riproduce l’articolo 4 della legge 2023-451, del 9 giugno 2023, che stabilisce i divieti e la disciplina settoriale della pubblicità effettuata dagli influencer al fine di consentire alla Commissione di controllare la loro conformità al diritto dell’Unione.
III riproduce l’articolo 5 della legge 2023-451, del 9 giugno 2023, e riformula le disposizioni in materia di manifestazione dell’intento commerciale, al fine di allinearle alla direttiva 2005/29 sulle pratiche commerciali sleali.
IV riproduce l’articolo 9 della legge 2023-451, del 9 giugno 2023, relativa alle condizioni di rappresentanza legale delle persone che esercitano un’influenza commerciale e che sono stabilite in un altro territorio di uno Stato membro dell’Unione europea, della Confederazione svizzera o dello Spazio economico europeo.
9. Il presente progetto di decreto ha lo scopo di notificare alla Commissione europea il progetto di decreto che riproduce gli articoli 1, 4, 5 e 9 della legge 2023-451, del 9 giugno 2023, al fine di garantire che tale legge sia pienamente conforme ai testi delle leggi dell’Unione europea ad essa applicabili.
Infatti, l’articolo 3 della legge 2024-364, del 22 aprile 2024, recante diverse disposizioni per l’adeguamento dei settori dell’economia, della finanza, della transizione ecologica, del diritto penale, del diritto sociale e del diritto agricolo al diritto dell’Unione europea (DDADUE), ha autorizzato il governo a modificare, entro nove mesi dalla sua emanazione, mediante ordinanza (articolo 38 della Costituzione), la legge 2023-451, del 9 giugno 2023, relativa all’influenza commerciale, al fine, tra l’altro, di adeguare gli articoli 1, 5, 9 e 4 di detta legge:
a) norme europee relative ai servizi della società dell’informazione risultanti dalla direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2000, relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno ("direttiva sul commercio elettronico") e dalla direttiva (UE) 2015/1535 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 settembre 2015, che prevede una procedura d’informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione;
b) norme europee sul mercato unico dei servizi digitali derivanti dal regolamento (UE) 2022/2065 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 ottobre 2022, relativo a un mercato unico dei servizi digitali e che modifica la direttiva 2000/31/CE (regolamento sui servizi digitali);
c) norme europee sui servizi di media audiovisivi derivanti dalla direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, recante modifica della direttiva 2010/13/UE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi (direttiva sui servizi di media audiovisivi), in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato;
d) norme europee sulle pratiche commerciali sleali derivanti dalla direttiva n. 2005/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2005, relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio ("direttiva sulle pratiche commerciali sleali").
La notifica del presente progetto di ordinanza ha lo scopo di consentirne il ripristino della conformità.
Infine, l’articolo 3 della summenzionata DDADUE ha abrogato gli articoli 10, 11, 12, 15 e 18 della legge del 9 giugno 2023.
10. Riferimenti ai testi di base:
11. No
12.
13. No
14. No
15. No
16.
Aspetto OTC: No
Aspetto SPS: No
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Commissione europea
Punto di contatto Direttiva (UE) 2015/1535
email: grow-dir2015-1535-central@ec.europa.eu