Messaggio 001
Comunicazione della Commissione - TRIS/(2023) 2927
Direttiva (UE) 2015/1535
Notifica: 2023/0591/HU
Notifica di un progetto di testo da parte di uno Stato membro
Notification – Notification – Notifzierung – Нотификация – Oznámení – Notifikation – Γνωστοποίηση – Notificación – Teavitamine – Ilmoitus – Obavijest – Bejelentés – Notifica – Pranešimas – Paziņojums – Notifika – Kennisgeving – Zawiadomienie – Notificação – Notificare – Oznámenie – Obvestilo – Anmälan – Fógra a thabhairt
Does not open the delays - N'ouvre pas de délai - Kein Fristbeginn - Не се предвижда период на прекъсване - Nezahajuje prodlení - Fristerne indledes ikke - Καμμία έναρξη προθεσμίας - No abre el plazo - Viivituste perioodi ei avata - Määräaika ei ala tästä - Ne otvara razdoblje kašnjenja - Nem nyitja meg a késéseket - Non fa decorrere la mora - Atidėjimai nepradedami - Atlikšanas laikposms nesākas - Ma jiftaħx il-perijodi ta’ dewmien - Geen termijnbegin - Nie otwiera opóźnień - Não inicia o prazo - Nu deschide perioadele de stagnare - Nezačína oneskorenia - Ne uvaja zamud - Inleder ingen frist - Ní osclaíonn sé na moilleanna
MSG: 20232927.IT
1. MSG 001 IND 2023 0591 HU IT 19-10-2023 HU NOTIF
2. Hungary
3A. Európai Uniós Ügyek Minisztériuma
EU Jogi Megfelelésvizsgálati Főosztály - Műszaki Notifikációs Központ
H-1054 Budapest, Báthory u. 10.
E-mail: technicalnotification@eum.gov.hu
3B. Nemzeti Média- és Hírközlési Hatóság
Frekvencia- és Azonosítógazdálkodási Igazgatóság
H-1015 Budapest, Ostrom utca 23-25.
E-mail: ulelay.emilia@nmhh.hu, balint.iren@nmhh.hu, szorath.emese@nmhh.hu
4. 2023/0591/HU - V00T - Telecomunicazioni
5. Decreto NMHH recante modifica del decreto n. 7/2015 dell'Autorità nazionale dei media e delle comunicazioni (NMHH) del 13 novembre 2015 sull'assegnazione delle frequenze nazionali e sulle norme di utilizzo delle bande di frequenza
6. Apparecchiature radio
7.
8. Tale notifica costituisce inoltre una notifica ai sensi dell'articolo 8 della direttiva 2014/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio e che abroga la direttiva 1999/5/CE, conformemente al punto 7.
Il decreto n. 7/2015 dell'Autorità nazionale dei media e delle comunicazioni (NMHH) del 13 novembre 2015 sull'assegnazione delle frequenze nazionali e sulle norme di utilizzo delle bande di frequenza è modificato al fine di soddisfare i requisiti internazionali, principalmente relativi alle decisioni dell'ITU (Unione internazionale delle telecomunicazioni) e della CEPT/ECC (Comitato per le comunicazioni elettroniche della Conferenza europea delle amministrazioni delle poste e delle telecomunicazioni), nonché per adempiere agli obblighi di attuazione derivanti dalle modifiche della normativa comunitaria. La modifica ha anche lo scopo di creare o chiarire norme in relazione all'introduzione di nuove applicazioni, alle esigenze degli utenti e all'implementazione di chiarimenti tecnici nel testo che si sono resi necessari sulla base dell'esperienza di applicazione.
Il progetto recepisce la decisione di esecuzione (UE) 2022/2324 della Commissione, secondo la quale anche il 5G può essere utilizzato per i servizi di comunicazione mobile a bordo degli aeromobili. Inoltre, la decisione di esecuzione (UE) 2022/2307 della Commissione contiene specifiche per i dispositivi WAS/RLAN (sistema di accesso wireless/rete locale radio) a 5 GHz che possono essere installati nei veicoli a motore e il progetto incorpora queste specifiche nella legislazione ungherese.
A causa della crescente domanda di trasmissione mobile di dati a banda larga, nel caso della banda di frequenza a 23 GHz è nata la necessità di utilizzare larghezze di banda dei canali maggiori rispetto a quelle previste dalla legislazione attuale. Secondo il progetto, a seguito dell'armonizzazione degli aspetti civili e non civili, diversi canali saranno disponibili per l'uso civile.
Anche la domanda di uno spettro per l'accesso alla banda larga wireless è in costante aumento e in questo contesto le disposizioni per la designazione delle bande, come stabilito nella decisione della CEE (22)06 sulle condizioni tecniche armonizzate per le reti di comunicazione mobile/fisse (MFCN), sono trasposti per la banda 42 GHz. Ciò consente la pianificazione tecnica prima dell'apertura della banda di frequenza per scopi mobili.
Secondo il progetto, in linea con le esigenze del governo, anche i sistemi digitali PPDR (protezione pubblica e soccorso in caso di catastrofe) non civili a banda larga 410-415/420-425 MHz, che sono attualmente in stato "pianificato", possono essere designati per l'uso esclusivamente per scopi EDR, mentre le sottobande progettate per i sistemi PPDR digitali a banda larga non civili nella banda di frequenza 694-790 MHz saranno designate per soddisfare le esigenze non civili nello spettro di 700 MHz.
Le modifiche nella regolamentazione degli SRD, ovvero i dispositivi a corto raggio, e nei risultati della standardizzazione hanno reso necessario modificare i requisiti tecnici per i sistemi di trasporto intelligenti (ITS) nella banda 5 GHz.
Tenuto conto del ritiro delle raccomandazioni per i sistemi punto a punto fissi nella banda di frequenza 57-64 GHz e della ristrutturazione della relativa regolamentazione, anche la regolamentazione nazionale sarà soggetta a modifiche.
Il progetto include disposizioni aggiornate per garantire le condizioni in Ungheria per il VDES globale (VHF Data Exchange System), che sarà introdotto nel servizio mobile marittimo, nella banda dei 160 MHz. Le possibilità di trasmissione per i radioamatori principianti si ampliano nelle bande dei 7 e 14 MHz.
Il progetto comprende anche un riesame delle scadenze scadute o imminenti, affrontando in tal modo le questioni relative all'uso delle licenze nella banda 160 MHz.
Oltre a quanto sopra, il progetto apporta i chiarimenti tecnici, l'armonizzazione dei testi e altre modifiche e semplificazioni redazionali che si sono rese necessarie sulla base dell'esperienza in materia di applicazione delle norme.
9. Lo scopo della modifica del decreto NMHH è quello di soddisfare i requisiti internazionali, principalmente legati alle decisioni ITU (International Telecommunication Union) e CEPT/ECC, e di adempiere agli obblighi di attuazione dovuti ai cambiamenti nelle norme UE, nonché di creare e chiarire le norme relative all'introduzione di nuove applicazioni e alle esigenze degli utenti e introdurre chiarimenti tecnici nel testo sulla base dell'esperienza in materia di applicazione delle norme.
10. Riferimento/i al testo di base: I testi di base sono stati trasmessi nell'ambito di una precedente notifica:
2015/0432/HU
2017/0157/HU
2018/0057/HU
2018/0523/HU
2020/0385/HU
2021/0880/HU
11. No
12.
13. No
14. No
15. No
16.
Aspetto OTC: No
Aspetto SPS: No
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Commissione europea
Punto di contatto Direttiva (UE) 2015/1535
email: grow-dir2015-1535-central@ec.europa.eu