Messaggio 002
Comunicazione della Commissione - TRIS/(2020) 02755
Direttiva (UE) 2015/1535
Traduzione del messaggio 001
Notifica: 2020/0468/F
No abre el plazo - Nezahajuje odklady - Fristerne indledes ikke - Kein Fristbeginn - Viivituste perioodi ei avata - Καμμία έναρξη προθεσμίας - Does not open the delays - N'ouvre pas de délais - Non fa decorrere la mora - Neietekmē atlikšanu - Atidėjimai nepradedami - Nem nyitja meg a késéseket - Ma’ jiftaħx il-perijodi ta’ dawmien - Geen termijnbegin - Nie otwiera opóźnień - Não inicia o prazo - Neotvorí oneskorenia - Ne uvaja zamud - Määräaika ei ala tästä - Inleder ingen frist - Не се предвижда период на прекъсване - Nu deschide perioadele de stagnare - Nu deschide perioadele de stagnare.
(MSG: 202002755.IT)
1. MSG 002 IND 2020 0468 F IT 21-07-2020 F NOTIF
2. F
3A. Direction générale des entreprises
SQUALPI
Bât. Sieyès -Teledoc 151
61, Bd Vincent Auriol
75703 PARIS Cedex 13
d9834.france@finances.gouv.fr
3B. Ministère de la transition écologique et solidaire
Commissariat au développement durable
Service de l'économie verte et solidaire
Tour Séquoïa
92055 Paris-La Défense Cedex
4. 2020/0468/F - H00
5. Decreto relativo all'indice di riparabilità delle apparecchiature elettriche ed elettroniche
6. Apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate ai consumatori: grandi elettrodomestici, piccoli elettrodomestici, apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni, apparecchiature di largo consumo, utensili elettrici ed elettronici
7. -
8. L'indice di riparabilità consiste in un punteggio, su una scala di dieci, destinato a essere indicato al momento dell'atto dell'acquisto, per informare i consumatori sulle categorie di prodotti elettrici ed elettronici. Tale punteggio è ottenuto dividendo per dieci un valore complessivo su una scala di cento punti, sulla base di cinque criteri, di cui ciascuno su una scala di venti e di pari ponderazione, che consentono di valutare la riparabilità dei prodotti in questione. I suddetti criteri sono i seguenti: documentazione fornita dal produttore, "smontabilità" del prodotto, disponibilità dei pezzi di ricambio, rapporto tra il prezzo del pezzo di ricambio più costoso e il prezzo del prodotto originale, contatore di utilizzo (facoltativo) o altri criteri specifici della categoria dei prodotti in questione. Il campo di applicazione del decreto riguarda tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate ai consumatori. Per ogni categoria di apparecchiature elettriche ed elettroniche, un decreto del ministro responsabile dell'ambiente e del ministro responsabile dell'economia e delle finanze specifica l'insieme dei criteri e dei sottocriteri, compresi i criteri specifici della categoria, nonché le modalità di calcolo dell'indice. Il decreto prevede tuttavia un'attuazione graduale, a partire dalle seguenti categorie di prodotti: lavatrici, smartphone, computer portatili, televisori, tosaerba elettrici (a batteria, con filo, robotizzati). L'obbligo di calcolare l'indice per le categorie di prodotti in questione e di mettere tali informazioni a disposizione è imposto a produttori, importatori o altri rivenditori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il decreto comprende le date e le modalità di entrata in vigore. Un decreto-ombrello è emanato per specificare le modalità di indicazione, l'etichettatura e i parametri generali di calcolo dell'indice di riparabilità. Taluni decreti sono emanati al fine di specificare le modalità di applicazione più proprie di ogni categoria di prodotti.
9. La direttiva (UE) 2018/851 relativa ai rifiuti incoraggia gli Stati membri all'adozione di misure adeguate per prevenire la generazione di rifiuti. Inoltre, il piano d'azione europeo per l'economia circolare (COM (2020) 98) prevede tra gli obiettivi il miglioramento della durata e della riparabilità dei prodotti. La consultazione con le parti interessate svolta nel quadro della tabella di marcia per l'economia circolare, presentata dal governo il 23 aprile 2018, ha avuto come risultato la misura n. 10 che prevede l'obbligo di informazioni sulla riparabilità dei prodotti elettrici ed elettronici. La misura mira a promuovere un consumo responsabile mediante un miglioramento delle informazioni rivolte ai consumatori, grazie alla creazione e all'indicazione obbligatoria di un semplice indice di riparabilità di alcuni di tali prodotti. Tale indice mira a informare il consumatore sulla capacità di riparare il prodotto in questione. La misura intende pertanto, da un lato, compensare l'asimmetria informativa tra consumatori e produttori o distributori in merito alla riparabilità del prodotto e, dall'altro, incoraggiare i produttori a inserire, fin dalla progettazione dei propri prodotti, criteri di riparabilità, tendendo così verso prodotti più sostenibili perché più robusti in quanto "eco-progettati". L'ambizione ragionevole di tale misura è arrivare al 60%, nei prossimi cinque anni, di guasti di prodotti elettrici ed elettronici che danno luogo a riparazioni nella rete dei riparatori francesi, a fronte di circa il 40% di oggi. Da un punto di vista ambientale, la misura consentirà alla Francia di perseguire il proprio obiettivo nazionale di riduzione del consumo di risorse legato al consumo francese: ridurre del 30% il consumo di risorse in relazione al PIL, entro il 2030, rispetto al 2010 (legge n. 2015-992). Prodotti che si riparano meglio e, pertanto, più sostenibili porteranno di fatto a una riduzione del consumo di risorse (riduzione del fabbisogno di prodotti nuovi) e della quantità di rifiuti da prodotti elettrici ed elettronici, nonché a una riduzione associata dei gas a effetto serra.
10. Riferimenti a testi di base: legge n. 2020-105, del 10 febbraio 2020, relativa alla lotta contro gli sprechi e all'economia circolare (articolo 16)
11. No
12. -
13. No
14. No
15. -
16. Aspetto OTC
Sì
Aspetto SPS
No - Il progetto non è una misura sanitaria o fitosanitaria.
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Commissione europea
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