Messaggio 001
Comunicazione della Commissione - TRIS/(2024) 2904
Direttiva (UE) 2015/1535
Notifica: 2024/0591/CZ
Notifica di un progetto di testo da parte di uno Stato membro
Notification – Notification – Notifzierung – Нотификация – Oznámení – Notifikation – Γνωστοποίηση – Notificación – Teavitamine – Ilmoitus – Obavijest – Bejelentés – Notifica – Pranešimas – Paziņojums – Notifika – Kennisgeving – Zawiadomienie – Notificação – Notificare – Oznámenie – Obvestilo – Anmälan – Fógra a thabhairt
Does not open the delays - N'ouvre pas de délai - Kein Fristbeginn - Не се предвижда период на прекъсване - Nezahajuje prodlení - Fristerne indledes ikke - Καμμία έναρξη προθεσμίας - No abre el plazo - Viivituste perioodi ei avata - Määräaika ei ala tästä - Ne otvara razdoblje kašnjenja - Nem nyitja meg a késéseket - Non fa decorrere la mora - Atidėjimai nepradedami - Atlikšanas laikposms nesākas - Ma jiftaħx il-perijodi ta’ dewmien - Geen termijnbegin - Nie otwiera opóźnień - Não inicia o prazo - Nu deschide perioadele de stagnare - Nezačína oneskorenia - Ne uvaja zamud - Inleder ingen frist - Ní osclaíonn sé na moilleanna
MSG: 20242904.IT
1. MSG 001 IND 2024 0591 CZ IT 29-10-2024 CZ NOTIF
2. Czechia
3A. Úřad pro technickou normalizaci, metrologii a státní zkušebnictví
Biskupský dvůr 1148/5
110 00 Praha 1
Tel: +420 221 802 216
e-mail: eu9834@unmz.cz
3B. Ministerstvo životního prostředí, odbor legislativní
Vršovická 1442/65
Praha 10, 100 10
Tel: +420 267 122 104
4. 2024/0591/CZ - S10E - Imballaggio
5. Progetto di legge che modifica la legge n. 477/2001 sugli imballaggi e che modifica talune leggi
(legge sugli imballaggi), e successive modifiche, e altre leggi correlate
6. Rifiuti di imballaggio, imballaggi a rendere, imballaggi monouso, gestore, sistema del vuoto a rendere su cauzione, immissione di imballaggi sul mercato o in circolazione, materiali di imballaggio, volantini, riciclaggio
7.
8. La legge proposta introduce un sistema del vuoto a rendere su cauzione per determinati imballaggi monouso per bevande, ossia bottiglie per bevande in plastica e contenitori per bevande in metallo (in particolare lattine), che saranno creati, gestiti e finanziati da un cosiddetto gestore del sistema del vuoto a rendere su cauzione. Oltre all’obiettivo principale, che è l’introduzione di un sistema del vuoto a rendere su cauzione, si propone inoltre di regolamentare gli obblighi associati ai volantini pubblicitari (che saranno trattati come imballaggi e saranno soggetti a obblighi come altri imballaggi, vale a dire l’obbligo della persona che li immette sul mercato o li mette in circolazione di occuparsi, in particolare, della restituzione e del recupero dei rifiuti da tali volantini).
All’interno del sistema del vuoto a rendere su cauzione, determinati imballaggi monouso (bottiglie per bevande in plastica e contenitori per bevande in metallo) saranno soggetti a cauzione. La legge proposta prevede talune eccezioni agli imballaggi monouso (ad esempio, gli imballaggi forniti nell’ambito del trasporto di passeggeri su rotte internazionali, destinati alla vendita nella zona di transito di aeroporti o porti internazionali, se la bevanda è imbottigliata e confezionata direttamente nel punto di vendita al consumatore, commercializzata o messa in circolazione in quantitativi complessivi inferiori a 100 kg per anno civile, ecc.). Allo stesso modo gli imballaggi contenenti latte, bevande al latte, bevande a base di latte o caffè freddo con latte non saranno soggetti a cauzione. I criteri sono stabiliti nella legge nel nuovo allegato 6 della legge sugli imballaggi.
Il progetto di regolamento del sistema del vuoto a rendere su cauzione impone obblighi a tre categorie di soggetti. Si tratta delle persone che immettono sul mercato determinati imballaggi monouso (produttori), dei distributori che immettono tali imballaggi in circolazione (principalmente rivenditori) e del gestore del sistema del vuoto a rendere su cauzione (di seguito “gestore”).
Le persone che immettono sul mercato determinati imballaggi monouso registrano tali imballaggi presso il gestore del sistema del vuoto a rendere su cauzione e versano al gestore la cauzione e la commissione per ciascun imballaggio immesso sul mercato. La persona che immette l’imballaggio sul mercato vende la bevanda contenuta nell’imballaggio al rivenditore, che versa una cauzione in aggiunta al prezzo. Il rivenditore vende la bevanda al consumatore, che paga il prezzo della bevanda e la cauzione. Il consumatore restituisce l’imballaggio al rivenditore, che rimborsa la cauzione. Il rivenditore consegna l’imballaggio restituito al gestore, che rimborsa la cauzione e paga una commissione di gestione a titolo di compensazione per la gestione dell’imballaggio. Il gestore assicura l’ispezione, il conteggio, il trasporto e il trattamento dei rifiuti di imballaggio.
Il progetto di legge fa riferimento alle seguenti disposizioni dell’Unione europea:
- Regolamento (UE) n. 609/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 giugno 2013, relativo agli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, agli alimenti a fini medici speciali e ai sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso e che abroga la direttiva 92/52/CEE del Consiglio, le direttive 96/8/CE, 1999/21/CE, 2006/125/CE e 2006/141/CE della Commissione, la direttiva 2009/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e i regolamenti (CE) n. 41/2009 e (CE) n. 953/2009 della Commissione.
- Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che stabilisce la classificazione statistica delle attività economiche nell’Unione europea (NACE rev. 2) e che modifica il regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio e alcuni regolamenti (CE) relativi a settori statistici specifici, e successive modifiche.
La legislazione in corso di modifica (legge n. 477/2001 sugli imballaggi e che modifica talune leggi) contiene tre riferimenti generali alle norme tecniche ceche armonizzate ai sensi della sezione 4 bis della legge n. 22/1997 sui requisiti tecnici dei prodotti e che modifica talune leggi, e successive modifiche:
1. Sezione 3, paragrafo 2, della legge n. 477/2001 - Riferimento alle norme tecniche ceche armonizzate - ČSN EN 13428 Imballaggi - Requisiti specifici per la produzione e la composizione - Prevenzione mediante riduzione alla fonte
2. Sezione 4, paragrafo 3, della legge n. 477/2001 - Riferimento alle norme tecniche ceche armonizzate
ČSN EN 13427 Imballaggi - Requisiti per l’uso delle norme europee per gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio
ČSN EN 13430 Imballaggi - Requisiti per gli imballaggi recuperabili mediante riciclaggio dei materiali
ČSN EN 13431 Imballaggi - Requisiti per gli imballaggi recuperabili sotto forma di energia, compresa la specificazione del potere calorifico minimo
ČSN EN 13432 Imballaggi - Requisiti per gli imballaggi recuperabili mediante compostaggio e biodegradazione - Schema di prova e criteri di valutazione per l’accettazione finale degli imballaggi
ČSN CR 13695-1 Imballaggi - Requisiti per la misurazione e la verifica di quattro metalli pesanti e altre sostanze pericolose presenti negli imballaggi e relativo rilascio nell’ambiente - Parte 1: Requisiti per la misurazione e la verifica di quattro metalli pesanti presenti negli imballaggi
ČSN 77 0150-2 - Imballaggi - Requisiti per la misurazione e la verifica di quattro metalli pesanti e altre sostanze pericolose presenti negli imballaggi e relativo rilascio nell’ambiente - Parte 2: Requisiti per la misurazione e la verifica delle sostanze pericolose contenute negli imballaggi e relativo rilascio nell’ambiente
3. Sezione 7, paragrafo 2 - Riferimento alla “norma tecnica ceca armonizzata pertinente” - ČSN EN 13429 Imballaggi - Riutilizzo
Parole chiave: rifiuti di imballaggio, imballaggi a rendere, imballaggi monouso, gestore, sistema del vuoto a rendere su cauzione, immissione di imballaggi sul mercato o in circolazione, materiali di imballaggio, volantini, riciclaggio
9. La Repubblica ceca dispone attualmente di un sistema di cernita dei rifiuti di imballaggio sviluppato ed efficiente in termini di costi. Tuttavia, per quanto riguarda la cernita, la curva di crescita del tasso di cernita dei rifiuti di imballaggio si sta avvicinando ai limiti (determinati dall’ambiente, ad esempio dallo spazio per il collocamento dei contenitori e dalla motivazione dei cittadini). Il dibattito sull’introduzione di un sistema del vuoto a rendere su cauzione obbligatorio per le bottiglie per bevande in plastica e i contenitori per bevande in metallo (lattine) è stato riaperto in risposta agli obiettivi di ritiro previsti dal diritto dell’UE (cfr. sotto), che sono il motivo più importante per l’introduzione del sistema proposto.
I sistemi del vuoto a rendere su cauzione portano a un aumento dei tassi di ritiro e riciclaggio, il che contribuisce alla protezione dell’ambiente riducendo la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche o in natura.
La cauzione, ossia l’importo monetario addebitato per un determinato imballaggio monouso, rappresenta un incentivo economico (finanziario) per i consumatori finali di imballaggi per bevande che contribuisce a un cambiamento nella mentalità e nel comportamento del consumatore finale.
La cernita dei rifiuti in contenitori separati senza motivazione economica raggiunge gradualmente i limiti, sia in termini di disponibilità delle persone a cernere di più i rifiuti che di vincoli di spazio. In altre parole, in alcuni luoghi non è più possibile posizionare contenitori aggiuntivi per la cernita. Il sistema del vuoto a rendere su cauzione mira ad aumentare il ritiro delle bottiglie per bevande in plastica e dei contenitori per bevande in metallo combinando nuovi punti di ritiro e incentivi economici per i consumatori (utilizzatori finali degli imballaggi). Uno degli scopi principali del sistema del vuoto a rendere su cauzione è ridurre la dispersione di rifiuti o la quantità di rifiuti lasciati in un luogo che non è designato per il relativo smaltimento.
10. Riferimenti ai testi di base: 2021/0087/CZ
I testi di base sono stati trasmessi nell’ambito di una precedente notifica:
2021/0087/CZ
11. No
12.
13. No
14. No
15. Sì
16.
Aspetto OTC: No
Aspetto SPS: No
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Commissione europea
Punto di contatto Direttiva (UE) 2015/1535
email: grow-dir2015-1535-central@ec.europa.eu